La Piuma e Il Suo Viaggio

tratto dal libro LA PIUMA di Giorgio Faletti
di e con Josephine Ciufalo, Sandro Martinotti, Simone Zaccone
Regia di Giuseppe Fatiga
Voci: Antonio Catalano, Nicholas Di Piazza, Nina Prati, Martina Roasio
Musiche originali: Sandro Martinotti
Suoni: Paolo Penna
Fascia d’Età: dai 7 ai 99 anni

Le Avventure Di Mandarino

DURATA: 50 minuti
FASCIA D’ETÀ: dai 3 ai 10 anni – scuole,  famiglie

TRAMA: Mandarino è un bambino che vuole esplorare ogni angolo del mondo che lo circonda. Pian piano cresce e si trova ad affrontare l’adolescenza, l’età adulta e la vecchiaia. Nell’attraversare le varie fasi della vita Mandarino si trova coinvolto in tante simpatiche avventure.
TEMI PREVALENTI: La storia che racconta questo spettacolo affronta fondamentalmente il tema della crescita, del complesso rapporto genitori-figli e più in generale il tema della famiglia, il tema del percorso scolastico, e delle varie tappe della vita.
TECNICHE E LINGUAGGI TEATRALI UTILIZZATI: Le tecniche utilizzate sono quelle del  teatro di figura (burattini)

 

Lo Sai Che i Pesci Rossi Volano Di Notte… e altre storie

Musiche originali
Sandro Martinotti

Scene e costumi
JOSEPHINE CIUFALO

Genere: teatro fisico e di figura

Durata: 45 minuti
Fascia d’età: dai 3 ai 10 anni

TRAMA:

Un bambino, una vecchina, un angelo, un diavolo e una capra sono solo alcuni dei personaggi di questa favola moderna.

Il bambino esplora il mondo, la vecchina architetta le pozioni per ritornare ad essere giovane, l’angelo e il diavolo sono alle prese con la loro amicizia un po’ particolare, il papà è disperato perché non ha più tempo per se stesso, la capra rovina il primo pic-nic del signor Ernesto…

Tutti questi e altri personaggi della storia escono da cinque valige e un baule e prendono vita attraverso le mani, le dita, le ginocchia e i piedi dell’animatore, in un crescendo di comicità, fantasia e immaginazione.

TEMI PREVALENTI:

Lo spettacolo, attraverso sette scene, vuole porre con leggerezza e con la giusta attenzione al divertimento, l’attenzione su alcuni temi:

– il tema della magia dell’essere bambini e i primi esperimenti di esplorazione del mondo;
– il tema del tempo che passa;
– il tema del rapporto genitori-figli;
– il tema dell’amicizia e della ricerca degli affetti.

 

 

La Vera Storia dell’Uomo Fiammifero

Con JOSEPHINE CIUFALO e SIMONE ZACCONE
Genere TEATRO DEI BURATTINI E OMBRE
Durata 40 minuti
Fascia d’età 3-11 anni

TRAMA L’uomo Fiammifero ogni giorno “accende” le stelle e il sole per illuminare il cielo e dare luce all’intera umanità. Un brutto giorno fu spaventato da una terribile creatura: il mostro solitario, che divorò la luce del sole e delle stelle lasciando al buio tutti gli esseri viventi. Un bambino coraggioso, di nome Mandarino, decise di aiutare l’Uomo Fiammifero a sconfiggere il mostro

TEMI PREVALENTI La storia che racconta questo spettacolo affronta i seguenti temi: della crescita, della paura, del bullismo, dell’educazione e del rispetto degli altri.

TECNICHE E LINGUAGGI TEATRALI UTILIZZATI Le tecniche utilizzate sono il teatro di figura (burattini) e delle ombre

La Leggenda del Pane

tratto da un testo di Giorgio Faletti
con Josephine Ciufalo
musiche originali: Sandro Martinotti
Durata 40 minuti
Fascia d’età 3-11 anni

GENERE: TEATRO CON PUPAZZI IN GOMMAPIUMA ED OMBRE

SINOSSI: Pan Cristoforo e Pan Vespucci, Panegirico e Pantagruele sono solo alcuni dei personaggi che compaiono in questa storia. Ognuno di loro custodisce un racconto sul tema del pane che vuole condividerlo con il pubblico.

Quella del pane è una storia secolare, ricca di sapienza, di poesia, d’arte e di fede. Abbraccia l’intera evoluzione del genere umano: dal giorno ormai lontano in cui i nostri antenati si stupirono per la simmetria dei chicchi sulla spiga, fino ad oggi, a quando miliardi di persone soffrono ancora la fame e sognano il pane, mentre altri lo violentano, lo consumano e lo sprecano nell’abbondanza.

Da sempre quindi, il pane è stato ed è il sigillo della cultura, spesso al centro di dispute sanguinose e interminabili: guerre per procacciarsi il cibo, ma anche lunghe controversie sul pane – lievitato oppure azzimo – da usare per la comunione durante il rito eucaristico.