La Stanza delle Storie Sussurrate


Le storie le abbiamo nel cuore, sulle mani, nella testa, sulle braccia, sulle ginocchia e sotto i piedi. Le storie sono come i capelli, corte o lunghe, nere, rosse, arancioni, marroni oppure bianche.
Le storie hanno forme diverse possono essere tonde o quadrate, lunghe o strette.
E la tua storia di colore è? Che forma ha? Siediti e raccontala…

All’interno di questa stanza troviamo l’angolo della “leggenda del pane”

LA LEGGENDA DEL PANE
Spettacolo tratto da una filastrocca di Giorgio Faletti
GENERE: TEATRO CON PUPAZZI IN GOMMAPIUMA ED OMBRE
SINOSSI:
Pan Cristoforo e Pan Vespucci, Panegirico e Pantagruele sono solo alcuni dei personaggi che compaiono in questa storia. Ognuno di loro custodisce un racconto sul tema del pane che vuole condividerlo con il pubblico.
Quella del pane è una storia secolare, ricca di sapienza, di poesia, d’arte e di fede. Abbraccia l’intera evoluzione del genere umano: dal giorno ormai lontano in cui i nostri antenati si stupirono per la simmetria dei chicchi sulla spiga, fino ad oggi, a quando miliardi di persone soffrono ancora la fame e sognano il pane, mentre altri lo violentano, lo consumano e lo sprecano nell’abbondanza.
Da sempre quindi, il pane è stato ed è il sigillo della cultura, spesso al centro di dispute sanguinose e interminabili: guerre per procacciarsi il cibo, ma anche lunghe controversie sul pane – lievitato oppure azzimo – da usare per la comunione durante il rito eucaristico.

HANNO PARTECIPATO: Utenti con disagio psichiatrico e detenuti del Carcere di Quarto d’Asti dove i detenuti hanno realizzato le scenografie (forno e vele).
REPLICHE: lo spettacolo ha debuttato al Teatro Alfieri di Asti nel corso del premio Asti d’Appello Junior, è stato successivamente messo in scena in case di riposo, scuole e comunità terapeutiche del Piemonte

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